Come traslocare un acquario? Se sei davanti a questa domanda significa che hai necessità di qualcuno che ti indichi come prenderti cura dei tuoi piccoli animali e della loro casa nel momento del trasloco da un’abitazione ad un’altra oppure da un luogo di lavoro alla nuova sede.
Ogni trasloco nasconde imprevisti e contrattempi che possono mettere a dura prova il sistema nervoso, per questo la soluzione migliore è sempre evitare il fai da te per affidarsi a professionisti del settore in grado di svolgere il lavoro in modo ottimale.
Come fare per traslocare un acquario?
Partendo dal presupposto che in questi casi è necessario più che mai la consulenza di un esperto in traslochi possiamo però anche dire che ci sono alcune accortezze da seguire per sapere come traslocare un acquario e agevolare il cambio di abitazione o sede.
Nel caso in cui si debba fare il trasloco acquario acqua dolce le operazioni sono abbastanza semplici ma bisogna comunque prepararsi al meglio.
- Innanzitutto bisogna dotarsi di tutti gli strumenti necessari come contenitori più piccoli in cui riporre rocce e decorazioni; un acquario più piccolo nel caso di traslochi che prevedono un viaggio lungo oppure dei sacchetti di plastica puliti dove riporre i pesci; stracci e pezzi di stoffa per tamponare.
- Prima di svuotare e pulire l’acquario bisogna conservare una piccola quantità di acqua per preservare e poter riprodurre la colonia di batteri presenti.
- Nel caso in cui ci si trova ad avere a che fare con pesci particolarmente delicati si può prevedere di trasportarli personalmente in contenitori singoli o in un piccolo acquario che mantenga quanto più possibile la situazione del loro habitat abituale.
Traslocare acquario marino
Per traslocare un acquario marino bisogna dotarsi di una precisa attrezzatura professionale per conservare la maggior parte dell’acqua presente e mantenerne costante la temperatura evitando ai pesci shock termici che potrebbero essere fatali.
Meglio evitare di programmare il trasloco in inverno se possibile e dotarsi di taniche per recuperare l’80% dell’acqua e di contenitori per i pesci che preferibilmente devono essere mantenuti al buio per eliminare ulteriori fattori di stress.
Nel caso di un trasloco acquario dsb (deep sand bed) si può procedere allo svuotamento e al trasporto dello stesso mantenendolo tassativamente in posizione orizzontale per evitare di smuovere la sabbia oppure pulire la sabbia rendendola sabbia morta e ricominciare da zero inserendo pesci e acqua vecchia.