Per la buona riuscita di un trasloco è particolarmente importante dedicare del tempo a capire cosa eliminare prima per smaltire ed evitare di portarsi dietro oggetti inutili. Il trasloco è un’esperienza ambivalente, stress e disagio da una parte ma anche entusiasmo e buoni propositi dall’altra. Vivere il trasloco come occasione positiva e seguire i consigli su come organizzare un trasloco sono i punti fondamentali per evitare di accumulare stress.
Eliminare? Meglio regalare o vendere
Innanzitutto è necessario valutare bene le dimensioni della nuova casa per capire se i mobili possono essere ricollocati oppure se bisogna eliminarli. Nel caso in cui non servissero più per mancanza di spazio o cambio di esigenze i mobili possono essere regalati, donati ad associazioni o altro ma anche venduti nel mercato dell’usato, per questo motivo se è possibile bisogna fare questa valutazione prima del giorno vero e proprio del trasloco per avere il tempo di far ritirare il mobile al compratore.
Per procedere bisogna essere metodici, eliminare prima del trasloco è un lavoro che non può essere svolto in poco tempo. Il primo consiglio è partire dagli oggetti dimenticati. Iniziare qualche mese prima della data del passaggio da una casa all’altra e aprire i pensili della cucina, quelli in alto, in modo sistematico si può stilare una tabella di marcia: uno al giorno o un ambiente a settimana.
Davanti ad ogni oggetto che si incontra porsi la domanda se è stato utilizzato negli ultimi 6/12 mesi oppure se ha un particolare valore affettivo, in caso di risposta negativa sarà un oggetto che può essere eliminato. L’importante è stabilire una data massima in cui queste cose dovranno lasciare la casa e munirsi di una scatola in cui riporre le cose da regalare o da donare per evitare che gli oggetti eliminati rimangono a casa fino all’ultimo giorno.
Esistono moltissimi gruppi sui social in cui le persone regalano oggetti a chi va a prenderli nel posto in cui sono, questa è una bella risorsa in occasione di un trasloco per chi ha poco tempo per smistare le cose da eliminare che però non devono essere buttate.
Come eliminare gli oggetti del cuore
Anche gli oggetti a cui si è legati emotivamente rientrano in due categorie: quelli del passato passato e quelli del passato e basta. Non è una questione di età. ma piuttosto di cammino. Gli oggetti del passato passato devono essere eliminati, salvo casi rarissimi, per far posto al nuovo. Si tratta di vecchi diari o scritti, abiti o accessori non più utilizzati da molto ma a cui sono legati vecchi ricordi. Eliminare questa categoria di oggetti sarà un pò faticoso psicologicamente ma un trasloco è l’occasione giusta per farlo.
Organizzare un trasloco da soli è un’impresa difficile, per sfruttare al meglio questa esperienza sarebbe opportuno rivolgersi ad una ditta di traslochi con la quale stabilire i dettagli del servizio in modo da poter delegare tutte le attività che possono fare gli altri come lo smontaggio, il trasporto e il rimontaggio per avere tempo per eliminare gli oggetti inutili o inutilizzati.
Sostanzialmente prima di un trasloco bisogna eliminare gli oggetti che non servono più per poi dedicarsi ad imballare tutto ciò che dovrà essere trasportato nel nuovo posto. Per questa attività si può anche richiedere aiuto alla ditta di traslochi ed eliminare il superfluo durante l’imballaggio ma questa operazione allungherà i tempi perciò è necessario per quanto possibile procedere in autonomia.