Superare un trasloco e riprendersi non è certo da sottovalutare, pare che dopo lutto e licenziamento il trasloco sia la terza causa di stress secondo alcune ricerche scientifiche e non stentiamo a crederlo. Di fatto l’esperienza del trasloco porta con sé le stesse emozioni e sensazioni di tristezza, abbandono e separazione che si vivono in occasione della perdita di una persona cara oppure del lavoro. Tanto più se si tratta di grandi traslochi o traslochi internazionali.
Una risorsa fondamentale per riprendersi da un trasloco è affrontarlo in maniera propositiva: molto probabilmente ci saranno imprevisti e forse si arriverà al momento del trasloco con un cumulo di stress dato dalla ristrutturazione o della ricerca e la compravendita del nuovo immobile perciò la parola d’ordine è “pensare positivo”. Il modo migliore per riprendersi da un trasloco è non accumulare stress durante lo stesso.
Come organizzare un trasloco
Cercare di viverlo come esperienza costruttiva. Alcuni hanno una certa predisposizione alla positività e questo li aiuta a superare gli imprevisti e i cambiamenti in corsa, altri sono meno agevolati ma possono trovare lo stimolo giusto nella bellezza della novità, ogni nuova cosa o esperienza porta una carica di adrenalina che può essere incanalata nel pensiero positivo.
Ascoltare una buona musica sicuramente è una buona tecnica, esistono playlist pensate apposta per affrontare il cambiamento così nel giorno del trasloco ma anche in quelli successivi dove per forza di cose regnerà un pò il disordine la musica può aiutare molto a rilassare e a stimolare pensieri positivi.
Pensare di non essere soli aiuta spesso a superare i momenti difficili e questo vale anche in occasione di un trasloco. Chiedere aiuto per imballare o trasportare ma anche la compagnia nel giorno del vero e proprio passaggio da un’abitazione all’altra è un’arma preziosa per evitare di essere sopraffatti dalla tristezza e della solitudine. Anche se il nuovo ambiente non sarà perfetto ma piuttosto pieno di scatoloni e poco accogliente può comunque essere una buona occasione invitare amici o parenti, senza esagerare, per un’inaugurazione informale e per condividere i racconti di un’esperienza che quasi tutti hanno vissuto.
E’ consigliabile chiedere aiuto anche ad un elettricista, un idraulico o una ditta di traslochi se si pensa di non avere le competenze e capacità adatte all’occasione.
Trovare un modo per vivere serenamente un trasloco è probabilmente la migliore strategia per superarlo senza troppo stress, nel caso in cui questo però non fosse possibile bisogna adottare altre modalità. Ad esempio è fondamentale nei giorni successivi prendersi un pò di tempo per se stessi, cambiando ambiente, facendo quello che più piace. Uno sport, un hobby, la visita ad amici o un massaggio rilassante senza avere la mente occupata da tutte le cose che ci sono da fare anche dopo il trasloco vero e proprio.
Staccare la spina e respirare all’aria aperta è consigliabile, magari una gita in campagna o un giro in bicicletta ma anche cambiare semplicemente ambiente e distogliersi da polvere e scatoloni sarà un vero toccasana per mente e spirito. Qualcuno avrà l’impressione di stare sprecando tempo prezioso per sistemare la nuova casa e tornare velocemente alla normalità ma ci si accorgerà che staccare per poi riprendere servirà a dare una nuova carica all’impresa.