Vi state chiedendo qual è il primo passo per cambiare vita? Forse lo diciamo per deformazione professionale, ma per noi la risposta è: trasferirsi in un’altra città.

Spesso viviamo la nostra vita nell’inconsapevolezza dei nostri sentimenti nei confronti della quotidianità: tiriamo dritti a fine giornata e non ci poniamo il problema se quello che facciamo ci faccia stare bene o no.

Questa tranquillità di superficie, però, a volte viene incrinata da piccoli eventi che lasciano intravedere un disagio al fondo della nostra vita di tutti i giorni. Magari un collega fa una battuta di troppo, o ascoltiamo in metro la storia di un estraneo, oppure una notte ci sogniamo di impacchettare le nostre cose e andare a vivere in una nuova casa. Che sia un evento reale oppure un segno mandatoci dal nostro inconscio, questi momenti ci permettono di aprire gli occhi e di guardare alla nostra casa, alla nostra routine e alla nostra persona come un abito che comincia a starci troppo stretto.

Quando prendiamo coscienza dell’insoddisfazione che ci provoca la nostra condizione presente, abbiamo due possibilità. La prima è quella di continuare la nostra vita di sempre, cercando di far tacere il disagio che si cela sotto la solita routine. E sebbene sembri una scelta autolesionista, è quella che fa la maggior parte delle persone.

La seconda possibilità è invece quella di accettare la verità sulla nostra vita presente ed impegnarci affinché essa cambi. I modi per trasformarci possono essere davvero molti, ma qui ci occuperemo di quello a noi più familiare: fare i bagagli e trasferirsi. Infatti, cambiare casa vuol dire lasciare dietro di sé una comfort zone che ci fa sentire protetti e sicuri. Ma se ci sentiamo stretti nei nostri panni, allora è arrivato il momento di dire addio a questa sicurezza e aprirsi a nuove esperienze.

Cambiare vita non è facile, perciò abbiamo chiesto al nostro team quali consigli dare a chi di voi ha deciso di mollare tutto e trasferirsi in una nuova città.

Trovare la città più adatta a voi. Prima di partire, dovete conoscere la vostra destinazione, dato che potreste rimanerci a lungo. Come prima cosa, dovreste informarvi su quali sono le attività lavorative preponderanti nella città in cui vi state trasferendo, in modo da capire se il vostro profilo lavorativo può trovare diversi sbocchi lì. Ma non solo. Dato che non si tratta solo di trasferirsi per lavoro, informatevi su tutto il resto che la città offre: eventi culturali, ristoranti, cinema, trasporti, e così via. In questo modo potrete capire se, una volta staccato da lavoro, potrete vivere a pieno la città e trovare modi per realizzare diversi aspetti della vostra personalità.

• Cominciate ad imparare la lingua. Se vi state trasferendo all’estero, iniziate a studiare la lingua del paese di destinazione qualche mese prima del vostro arrivo. Questo vi permetterà sia di integrarvi più facilmente nel contesto sociale, sia di trovare lavoro più velocemente.
• Informatevi sulla burocrazia locale. Sempre nel caso voi andiate all’estero, verificate che i tuoi titoli di studio, certificati medici e i vostri documenti in generale abbiano validità anche lì. In caso contrario, informatevi su come è possibile farli validare, per non perdere anni di sacrifici!
• Preparatevi per il trasloco. Cominciate ad organizzare il trasloco qualche mese prima della partenza. Vi servirà tempo per scegliere cosa portare con voi e cosa lasciare indietro, ma soprattutto per compilare i vari documenti necessari per cambiare casa. Affidatevi sempre ad un’impresa di traslochi se non volete avere rogne. Il consiglio vale ancora di più se vi state trasferendo all’estero.